I cambiamenti climatici mettono a rischio il cammino verso lo sviluppo sostenibile

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Cambianti climatici rischio sviluppo sostenibile

A quattro anni dall’adozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, sono stati compiuti progressi in alcune aree, ma rimangono numerose sfide

L’impatto dei cambiamenti climatici e l’aumento delle disuguaglianze stanno mettendo a rischio l’avanzamento dell’Agenda 2030, minacciando di invertire molti dei progressi raggiunti negli ultimi decenni, secondo l’ultimo Rapporto delle Nazioni Unite sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile

Pubblicato il 9 luglio, il Rapporto, basato sui dati disponibili più recenti, rappresenta la base per misurare l’avanzamento e identificare le mancanze nell’implementazione dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.

A quattro anni dall’adozione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile – il progetto mondiale per un pianeta più giusto e più sano – il Rapporto riporta progressi in alcune aree, come la riduzione della povertà estrema, vaccinazione diffusa, diminuzione dei tassi di mortalità infantile e l’aumento dell’accesso all’elettricità, ma segnala anche che la risposta globale alle sfide poste dall’Agenda 2030 non è stata sufficientemente ambiziosa, non riuscendo a raggiungere le persone e i paesi più vulnerabili.

Tra i risultati principali:

– Le crescenti disuguaglianze tra e all’interno dei paesi richiede un’attenzione urgente, avverte il rapporto. Tre quarti dei bambini che soffrono di ritardo della crescita vivono in Asia meridionale e in Africa sub-sahariana; la povertà estrema è tre volte superiore nelle aree rurali rispetto alle aree urbane; i giovani hanno maggiori probabilità di essere disoccupati rispetto agli adulti; solo un quarto delle persone con gravi disabilità riceve una pensione di invalidità; e le donne e le ragazze devono ancora affrontare ostacoli per raggiungere l’uguaglianza.

– Il 2018 è stato il quarto anno più caldo mai registrato. Nello stesso anno i livelli di concentrazione di anidride carbonica hanno continuato ad aumentare. L’acidità degli oceani è superiore del 26% rispetto ai tempi preindustriali e si prevede che aumenti tra il 100% e il 150% entro il 2100 se il tasso di emissioni di CO2 rimane quello attuale.

– Il numero di persone che vivono in condizioni di estrema povertà è diminuito dal 36% nel 1990 all’8,6% nel 2018, ma il ritmo della riduzione della povertà sta iniziando a decelerare a causa di privazioni radicate, conflitti violenti e vulnerabilità ai disastri naturali.

– A livello globale la fame è di nuovo in aumento dopo un prolungato declino.

“È chiaro che è necessaria una risposta molto più profonda, rapida e ambiziosa per innescare la trasformazione sociale ed economica necessaria per raggiungere gli Obiettivi entro il 2030”, ha dichiarato il Segretario Generale delle Nazioni Unite, António Guterres.

La mancanza di progressi è particolarmente evidente tra gli Obiettivi legati all’ambiente. “L’ambiente si sta deteriorando ad un ritmo allarmante: i livelli del mare stanno aumentando; l’acidificazione degli oceani sta accelerando; gli ultimi quattro anni sono stati i più caldi mai registrati; un milione di specie animali e vegetali sono a rischio di estinzione e il degrado del territorio continua senza controllo”, ha aggiunto il Segretario Generale.

Gli impatti del degrado ambientale stanno mettendo a dura prova la vita delle persone. Condizioni meteorologiche estreme, disastri naturali più frequenti e gravi e il collasso degli ecosistemi stanno causando un aumento dell’insicurezza alimentare e stanno peggiorando le condizioni di sicurezza e salute delle persone, spingendo molte comunità verso povertà, dislocamento e disparità crescenti.

Il tempo per intraprendere azioni decisive sui cambiamenti climatici sta passando, mette in guardia il Sottosegretario generale delle Nazioni Unite per gli affari economici e sociali, Liu Zhenmin, sottolineando l’importanza di rafforzare la cooperazione internazionale e l’azione multilaterale per affrontare queste monumentali sfide globali.

“Le sfide evidenziate in questo rapporto sono problemi globali che richiedono soluzioni globali”, ha affermato Liu. “Così come i problemi sono correlati uno all’altro, anche le soluzioni alla povertà, alla disuguaglianza, ai cambiamenti climatici e ad altre sfide globali sono interconnesse”.

Nonostante le minacce, il rapporto dimostra che esistono opportunità preziose per accelerare i progressi sfruttando le interconnessioni tra gli Obiettivi. Ridurre le emissioni di gas serra, ad esempio, va di pari passo con la creazione di nuovi posti di lavoro, la costruzione di città più vivibili e il miglioramento della salute e della prosperità per tutti.

Per scaricare il Rapporto 2019 sugli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, visita: unstats.un.org/sdgs/report/2019/

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