Educazione alla Cittadinanza Mondiale – Progetto AICS “Regione 4.7 – Territori per L’Educazione alla Cittadinanza Globale” capofila Regione Piemonte, Bando ECG AICS (2023-2025)
Il progetto ECG AICS “Regione 4.7 – Territori per L’Educazione alla Cittadinanza Globale” finanziato da AICS-MAECI, codice AID 012618/01/1 – CUP N. J69I22001610003, vede la Regione Piemonte capofila di una cordata di numerosi partner in Piemonte, fra cui il COP e dieci Organizzazione Socie.
Durata: 24 mesi, dal 1 febbraio 2023 al 31 gennaio 2025.
Partenariato:
- Capofila: Regione Piemonte
- USR Piemonte – Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte
- Istituto di Ricerche Economico Sociali del Piemonte – IRES Piemonte
- Università di Torino
- Associazione Nazionale Comuni Italiani Sezione Piemontese – ANCI PIEMONTE
- Città Metropolitana Torino – CMTO
- Consorzio delle Ong Piemontesi – COP
- ACMOS
- CIFA
- MAIS
- RETE
- World Friends Onlus
- ISCOS Piemonte
- ENGIM Piemonte
- APDAM
- ASHAR GAN
- EUFEMIA
- RENKEN
- CODIASCO Coordinamento Diaspore per la Cooperazione Internazionale Piemonte
L’iniziativa ha lo scopo di promuovere la diffusione e integrazione dell’educazione alla cittadinanza globale nella programmazione e nelle strategie locali, sul territorio della Regione Piemonte entro il 2025.
Tale scopo nasce dalla necessità di
- un maggior raccordo tra i diversi attori del territorio, istituzionale e non, che operano in ambito ECG e cooperazione internazionale per armonizzarne e coordinarne l’azione attualmente frammentata e con alto grado di complessità
- sistematizzare metodologie e strumenti efficaci, innovativi e replicabili in grado di uniformare e aumentare le competenze didattiche e di valutazione de* insegnanti per favorire ne* student* una sensibilità culturale e un impegno attivo indirizzati alla sostenibilità e alla solidarietà internazionale.
- promuovere e contestualizzare sul territorio piemontese processi virtuosi di dialogo, di partecipazione dei singoli e della collettività, di acquisizione di competenze, di solidarietà internazionale per produrre i cambiamenti culturali e materiali fondamentali per rendere ogni comunità capace di interpretare i propri modelli di sviluppo tenendo in considerazione le conseguenze che questi producono sui territori di altri paesi e sulle altre collettività.
Dall’analisi di tali bisogni il progetto ha individuato i seguenti risultati e conseguenti linee di azione:
RISULTATO 1
Istituito e implementato sistema di governance regionale che declini e sperimenti a livello locale la strategia nazionale ECG integrandola con gli strumenti e le strategie regionali di cooperazione internazionale, sviluppo sostenibile e Agenda 2030.
AZIONE 1.1
Attivazione di un Tavolo multi-attoriale regionale per l’ECG che, attraverso il dialogo strutturato territoriale tra i principali stakeholder istituzionali e della società civile elabori e fornisca metodologie e strumenti per l’attuazione e l’integrazione delle strategie di ECG e sviluppo sostenibile.
AZIONE 1.2
Attivazione di un Comitato promotore istituzionale con tutti gli stakeholder istituzionali e della società civile per la costituzione di una Cabina di Regia permanente e la promozione di un Piano strategico regionale pluriennale per l’ECG.
AZIONE 1.3
Analisi comparata ed elaborazione degli strumenti e delle forme di governance locale che favoriscono la stabilità e la più ampia diffusione delle competenze di cittadinanza globale su scala regionale con particolare riferimento alla Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile, alla cooperazione internazionale e l’ECG. Tale attività, sarà condotta da IRES e Cabina di Regia al fine di arrivare a una modellizzazione degli interventi da mettere a sistema e dei sistemi di valutazione degli stessi.
RISULTATO 2
Sperimentate sul territorio regionale pratiche efficaci di ECG in grado di sviluppare nell’organizzazione scolastica strumenti per lo sviluppo di competenze chiave cognitive, socio-emotive e comportamentali, ne* insegnanti e ne* student*.
AZIONE 2.1
Creazione, attuazione e monitoraggio di un percorso formativo, a cura del Dipartimento di Scienze dell’Educazione dell Università di Torino, sull’insegnamento e la valutazione dell’ECG, indirizzato in particolar modo a insegnanti e operatori/trici delle organizzazioni della società civile. Durante l’attività viene prodotto un Toolkit per la formazione degli insegnanti. Ai partecipanti viene consegnato l’open badge, la certificazione europea che permette di formalizzare le competenze come formatori e formatrici.
AZIONE 2.2
Co-progettazione, tra insegnanti e operatori/trici delle OSC, di percorsi di ECG indirizzati a* student* e realizzazione dei percorsi co-progettati in un totale di 50 autonomie scolastiche con il coinvolgimento di almeno 4.000 student*, con la supervisione dell’Università.
Su 20 scuole il Dipartimento effettuerà inoltre una valutazione degli apprendimenti de* student* sulla base della baseline fornita entro 8 mesi dall’avvio del progetto come indicatore 2.2, per verificare la reale efficacia della sperimentazione.
Durante l’attività viene prodotto un toolkit per l’ECG in classe interamente scaricabile online.
AZIONE 2.3
Diffusione del modello attraverso:
- Attività di sensibilizzazione e facilitazione da parte de* insegnanti stess* nei confronti di gruppi di colleghi/e. Quest’azione permette di diffondere i valori, le conoscenze e le metodologie di insegnamento sull’educazione alla cittadinanza globale tra almeno 2000 docenti.
- Organizzazione di incontri, eventi, seminari dedicati alla diffusione del modello educativo prodotto dal progetto.
RISULTATO 3
Aumentata integrazione delle azioni di ECG delle comunità territoriali in ambito scolastico ed extra-scolastico nei processi di costruzione della strategia regionale di sviluppo sostenibile.
AZIONE 3.1
Attività di analisi delle reti e dei diversi attori educativi presenti sui territori nell’ottica e nell’ambito dei patti educativi di comunità, realizzata su 5 Comuni, da parte del Dipartimento di Psicologia
AZIONE 3.2
Costituzione di Tavoli permanenti di coordinamento gestiti da ANCI e COCOPA, per mappare i Comuni già coinvolti in progetti di educazione alla cittadinanza, individuare i bisogni di spazi, servizi, figure educative, raccordandosi con i percorsi educativi e formativi definiti in R2, assistere la comunità nell’individuare priorità e azioni, confrontarsi con quanto viene realizzato nei territori in cui sono in corso progetti di cooperazione decentrata allo sviluppo.
I tavoli si occupano principalmente dell’organizzazione di Seminari per la co-progettazione e realizzazione di attività di sensibilizzazione sui 15 territori.
Durante questa azione viene elaborata una Cassetta degli attrezzi fruibile da tutti i Comuni che vogliano attivare reti e relazioni intorno ai temi dello sviluppo sostenibile.
AZIONE 3.3
Azione di diffusione e allargamento dell’esperienza ad altri 50 comuni a cui si presentano le pratiche e gli esiti della ricerca e si propone di co-progettare per il futuro attraverso i modelli più innovativi emersi dalla sperimentazione. I nuovi territori coinvolti, anche e soprattutto i più piccoli, vengono sollecitati a far emergere le proprie potenzialità, a valorizzare e mettere in rete le buone prassi da essi realizzate, e a diffondere concretamente la cultura della sostenibilità e della solidarietà internazionale.
AZIONE 3.4
Organizzazione Forum finale con coinvolgimento di tutti gli attori e i beneficiari, aperto alla cittadinanza dove viene presentato il Documento programmatico istituzionale.
